Conoscere se stessi

Pubblicato il 10-08-2012

di Gabriella Delpero

di Gabriella Delpero - Viaggiare è sempre interessante, divertente. Sa di novità, di sorpresa, perfino di mistero. Certo ci sono parecchi tipi di viaggi e anche i viaggiatori sono molto differenti. Cos’hanno in comune? Il gusto della ricerca, della scoperta, dell’incontro con mondi e persone sconosciute, il desiderio di provare meraviglia e stupore. E poi la possibilità di fare il pieno di immagini, suoni, sapori, emozioni, che si trasformeranno in ricordi e racconti. C’è un raro tipo di viaggio, in particolare, che contiene in sé tutte queste caratteristiche: è il viaggio interiore, cioè quello che ognuno di noi è chiamato a compiere all’interno di se stesso, alla scoperta di quel mondo in parte nascosto che ci abita da sempre. E col quale dobbiamo fare i conti continuamente.

Imparare a conoscere se stessi è davvero urgente, decisivo: significa dotarsi del bagaglio giusto. Non basta voler sapere quel che avviene intorno a noi, lontano da noi, prima o dopo di noi, comunque fuori di noi: sbaglieremmo strada! Incontro spesso ragazzi attivi e intelligenti, molto bene informati su ogni argomento di attualità, che sanno navigare senza problemi nel mondo virtuale e stabilire rapidamente nuovi contatti con i coetanei, ma che restano assolutamente muti alla domanda: “Ti sei chiesto perché in quell’occasione hai reagito così, ti sei comportato in quel modo? Che sentimenti hai provato, quale emozione ti ha spinto, a quale idea ti sei ispirato?” È ora di prenotare la partenza, non vi pare?

DILLO A GABRIELLA – Rubrica di Nuovo Progetto

Gabriella Delpero  - Neuro psichiatra infantile

 


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