Come si scrive una lettera di presentazione

Pubblicato il 19-10-2015

di Elisa D’Adamo

di Elisa d’Adamo - Tra gli strumenti utili nella ricerca di un lavoro, vi è la lettera di presentazione. Questa, detta anche lettera di accompagnamento, ha lo scopo di presentare la propria candidatura ed invogliare il selezionatore (azienda o privato) alla lettura del relativo curriculum vitae. Si tratta di un breve testo discorsivo, teso ad evidenziare le competenze personali e professionali più coerenti con la posizione specifica per la quale ci si candida. È quindi necessario, preventivamente, informarsi sull’azienda e sulle sue peculiarità per elaborare una lettera quanto più possibile precisa e personalizzata.

La lettera di presentazione accompagna il curriculum, sia in caso di risposta ad un annuncio di lavoro, sia in caso di un’autocandidatura. In entrambe le situazioni, la struttura deve essere semplice, la lettura scorrevole e i contenuti ben posizionati. Generalmente la lettera di accompagnamento è il testo della e-mail alla quale si allega il proprio curriculum.

La lettera si suddivide in tre paragrafi principali:
>Chi sono e perché sto proponendo la mia candidatura.
>Perché la mia candidatura dovrebbe essere considerata e scelta.
>Ringraziamenti e conclusioni.

Nella stesura è consigliabile evidenziare alcuni aspetti di sé che non emergono dal curriculum allegato, mettendo a fuoco i propri punti di forza e il contributo che si potrebbe apportare all’interno dell’azienda.
È fondamentale differenziare, di volta in volta, la lettera di presentazione e soffermarsi, con precisione e sintesi, sulle competenze e sulle esperienze acquisite più in linea con il profilo considerato.
Occorre indicare i propri obiettivi personali, il forte desiderio di crescita e la disponibilità a trasferimenti o trasferte.
Se si è giovani e con poca esperienza nel mondo del lavoro, è bene concentrarsi sulle attività legate agli studi come stage, certificazioni di lingua e informatica, Erasmus e volontariato. È utile, inoltre, indicare la propria disponibilità a corsi di formazione, apprendistato e tirocini.

Ecco cosa non deve mai mancare in una lettera di presentazione:
- I dati del mittente: nome, cognome, numero di telefono e indirizzo e-mail, posizionati in alto a destra.
- I dati del destinatario: nome e indirizzo azienda, posizionati subito dopo, sulla sinistra. È preferibile indirizzare la lettera direttamente al responsabile della selezione. Se il nominativo non appare chiaramente nell’annuncio di lavoro, lo si cercherà sul sito web dell’azienda.
- Il luogo e la data.
- L’oggetto: “Risposta all’annuncio X” oppure “Autocandidatura per la posizione Y”.
- Il consenso al trattamento dei dati personali.
- L’invito a contattarci con una frase standard come ad esempio “La ringrazio per l’attenzione e rimango in attesa di un Suo riscontro” oppure “Ringrazio anticipatamente e sono sin d’ora disponibile per un colloquio conoscitivo”.
- Saluti formali e firma.

Una volta terminata la redazione della lettera, questa va riletta attentamente per evitare errori grammaticali, di ortografia, di punteggiatura o di semplice battitura. È importante non cadere nella banalità e nell’adulazione: Il candidato deve far trapelare il desiderio di avere un’opportunità e la capacità di saperla sfruttare al meglio. Si segnala un video, realizzato dall'agenzia per il lavoro Adecco, che propone una serie di utili suggerimenti.

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