CAPUT CHINA

Pubblicato il 11-10-2011

di andrea


di Andrea Gotico - In Cina ci sono 1 miliardo e 300 milioni di persone che aspettano il 2008... e sono tutti cinesi.

E’ di settimana scorsa la notizia pubblicata sul CHINA DAILY (www.chinadaily.com.cn) secondo la quale l'amministrazione di Pechino sta studiando dei piani per ridurre drasticamente il traffico in città durante lo svolgimento delle Olimpiadi che cominceranno l'8 agosto del 2008. A Pechino ci sono circa cinque milioni di auto.
Il timore delle autorità è che l'inquinamento prodotto dalle auto, la cattiva qualità dell'aria e la scarsa visibilità dovuta allo smog possano compromettere lo svolgimento delle gare.

L’otto agosto (ovvero il mese numero otto) duemilaotto, alle ore otto, in una data che suona tanto come la fine del mondo, inizieranno, qualche anno dopo il passaggio di Marco Polo, le Olimpiadi in Cina.

In quella data, fonti attendibili dicono che migliaia di missionari di ogni confessione siano pronti ad approfittare dell’apertura dei cancelli per darsi all’evangelizzazione folle. Il governo, nel dubbio, ha già vietato agli stranieri di organizzare qualsiasi attività religiosa.

Lo stesso giorno alla stessa ora
, orde di fanatici dei diritti umani si sono già dati appuntamento in piazza Tienanmen, per gridare all’indipendenza del Tibet. Dobbiamo essere certi però che il popolo che ha costruito la muraglia cinese non si fermerà di fronte a questi problemini.

Protocollo di Kyoto a parte, per ospitare le Olimpiadi Pechino ha dovuto prendere di petto un serio problema ecologico… sono decenni che non distante del Sol Levante non si vede più il sole, e non è un gioco di parole…

I discendenti di Confucio hanno dovuto dichiarare guerra al traffico e battagliare contro milioni di ratti e scarafaggi di cui la città è infestata (sono proibite battute su che fine abbiano fatto i topi)…
Per non parlare della mancanza di posti letto per turisti (da queste parti se ne vedono pochi).

Dopo qualche primo imbarazzante tentativo, in cui le autorità cinesi hanno invitato tutta la popolazione a soffiare contemporaneamente contro la coltre di fumo, gli antenati di Bruce Lee ce l’hanno fatta con largo anticipo rispetto alle previsioni.

Come? Chiudendo 680 miniere e trasferendo 190 fabbriche ad inquinare un po’ più in là, sostituendo 1400 impianti di riscaldamento e rottamando 4000 bus e 30.000 taxi, costruendo nel mentre i più belli impianti sportivi del pianeta (dicono loro) e per finire, piantando qua e là 300 milioni di piante e 200 nuovi hotel per la nanna dei turisti… Per farla breve, spendendo 40 milioni di dollari.

Ancora un paio di numeri? Previsti 800.000 volontari, 20 mila giornalisti e 600 mila visitatori, evangelizzatori e sovversivi compresi. Appuntamento l’8.08.2008 alle 8, che dicono (i cinesi) porti fortuna.


 

 

 

 

 

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