È possibile

Pubblicato il 10-08-2012

di Ernesto Olivero

di Ernesto Olivero - Oggi come non mai, la paura cerca di inchiodarci e l’odio vuole darci sicurezza, indicandoci sempre un nemico di turno. In fondo, non è mai colpa nostra, possiamo stare tranquilli. L’odio appaga, appassiona, è capace di dare una tranquillità continua, anche nell’inquietudine. Oggi non ascoltiamo più nessuno. C’è una tesi? Ecco subito una controtesi. C’è un’idea? Ecco subito una controidea. È l’impero delle tenebre. È il momento del male, dove la confusione e l’odio sembrano luce. Ma l’odio e la paura non cambiano le cose, non cambiano il mondo. Serve altro. Oggi sento che Dio mi dice, ci dice: “È possibile”. Gesù dice: “È possibile”. Lo Spirito Santo ci dà continuamente forza per dirci tra di noi: “È possibile”. E la Madonna, come una mamma: “Vai, è possibile. Fatti coraggio!”. Noi possiamo rispondere con i fatti della nostra vita, con il non giudizio, con una convinzione stampata nel cuore. è possibile alzarsi al mattino e dire al giorno: “A noi due: oggi sarà un giorno meraviglioso. E se ci saranno degli ostacoli, non mi arrenderò. Giorno, faccia a faccia ti dico: oggi voglio riempirti di stupore”. Se abbiamo il cuore pulito, è possibile vedere negli occhi di un bambino il suo grande sogno, accompagnarlo e gioirne. È possibile oggi come non mai aiutare un ragazzo a scoprire la bellezza che ha dentro e dargli fiducia. È possibile per un uomo e una donna volersi bene per sempre.

È possibile aiutare un padre a capire che suo figlio, anche se è diverso da lui, può essere stupendo, può realizzarsi. È possibile per un muratore costruire quello che sta costruendo come fosse una cattedrale. È possibile dire a una persona umile che lava i pavimenti ogni giorno, forse tutti i giorni della vita, che sta facendo la cosa più meravigliosa che gli possa capitare. È possibile soltanto se ho il cuore talmente pulito da incoraggiare quella persona, ringraziarla perché sta pulendo il pavimento dove passo io, dove passeranno altri, a loro volta incantati nel vedere pulito grazie ad una persona che forse non conosceranno mai. Oggi, in un mondo che invita ad essere giovani tutta la vita, dove bisogna far finta di essere giovani per sempre, è possibile per un vecchio invecchiare senza lamentarsi, senza rimpiangere i tempi passati e vivere da vivo fino all’ultimo momento. È possibile andare nella città più corrotta del mondo e non farsi corrompere, non perché noi siamo buoni, ma perché abbiamo gli occhi inchiodati su Dio e sulle lacrime degli uomini e delle donne. E allora la melma del potere non ci prenderà e potrà avere anch’essa una chance per cambiare. Tutto questo è possibile solo quando un gruppo di persone, un gruppo di giovani, incontrano la trascendenza dentro il loro cuore. Perché oggi il mondo può cambiare solo se incontra persone che sanno darsi a Dio e agli altri, a tal punto da far fermare anche gli uomini più inquieti, più violenti, per far nascere una domanda, un dubbio: “Ma noi dove stiamo andando?” È possibile! Ma questo possibile noi dobbiamo viverlo in un silenzio che asciuga le lacrime, in un silenzio che elimina il giudizio e apre la strada.

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