I cristiani non tornano a Ninive

Pubblicato il 04-07-2017

di Aldo Maria Valli

di Aldo Maria Valli - Da diversi mesi ormai la Piana di Ninive, in Iraq, è stata riconquistata dalle forze anti-jihadiste, ma le popolazioni cristiane, tranne sporadici casi, non sono tornate.
Fuggiti nel 2014 davanti all’avanzata delle milizie jihadiste dello Stato islamico, i cristiani (caldei, assiri e siri) non se la sentono di rientrare.
Secondo Yonadam Kanna, parlamentare del Movimento democratico assiro, la causa principale è l’incertezza sul futuro assetto politico-istituzionale della regione, ancora contesa tra il governo centrale di Baghdad e quello della Regione autonoma del Kurdistan iracheno. Inoltre nel territorio ci sono tuttora forze militari e gruppi armati di diversa appartenenza e infine si registrano numerosi casi di esproprio illecito di case e beni immobiliari, perpetrati a danno dei cristiani da organizzazioni che hanno complici anche negli uffici amministrativi.

Secondo Michael Benjamin, direttore del Centro Studi Ninive, le denunce di soprusi di questo genere non ottengono risposte. Le terre sottratte illegalmente ai cristiani in diverse aree, anche nelle province di Dohuk ed Erbil, ammontano a migliaia di acri.
Lo scorso anno alcune centinaia di cristiani siri, caldei e assiri, provenienti dalla regione di Nahla, nella provincia irachena settentrionale di Dohuk, organizzarono una manifestazione davanti al Parlamento della Regione autonoma del Kurdistan iracheno per protestare contro gli espropri illegali, dei quali sono responsabili, secondo le accuse, influenti notabili curdi.

In mezzo al silenzio che circonda questo dramma dei cristiani, solidarietà concreta arriva dallo sceicco Abdul Mahdi Karbalai, rappresentante dell’ayatollah Ali al Sistani, massima autorità sciita in Iraq.
In un incontro con una delegazione di cristiani di Mosul, lo sceicco ha espresso piena disponibilità a contrastare i tentativi di modificare la composizione etnica e religiosa che caratterizzava la regione prima dell’arrivo di Daesh, e a sostenere ogni iniziativa che possa favorire il ritorno dei cristiani della Piana di Ninive.

Aldo Maria Valli
THE INSIDER
Rubrica di NUOVO PROGETTO

 

 

 

 

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