Ottobre thriller

Pubblicato il 09-11-2017

di Davide Bracco

di Davide Bracco - In questo mese a scorrere l’elenco dei film in uscita (un piacere simile a quello di leggere il menu al ristorante) balza agli occhi che un tratto comune ad alcuni film sia il genere thriller e il fatto che ognuno dei film sia strettamente legato alla scrittura.

Il primo della serie è IT per la regia di Andres Muschietti, un nome non certo di primo piano ma il richiamo forte è lo scrittore, Stephen King, che nell’ormai lontano 1988 scrisse il libro ora trasposto sullo schermo, una monumentale opera di oltre mille pagine. King ha ancora molti lettori che immagino non sapranno resistere al richiamo delle avventure di sette bambini nel Maine alle prese con il terrifico clown PennyWise. Un libro capace di essere uno tra i primi a ibridare il genere thriller con atmosfere decisamente horror.

Un’altra opera che riuscì perfettamente a coniugare il genere noir-thriller con un altro genere quale la fantascienza fu Blade Runner, capolavoro di 30 anni fa per la regia di Ridley Scott (chi non si ricorda dei bastimenti al largo di Orione?). Un film che prendeva lo spunto da un libro di Philip Dick (dal titolo indimenticabile e ironico Do androids dreams of electric sheep?) e che aveva nelle interpretazioni di Harrison Ford (il detective) e Rutger Hauer (l’androide dal cuore umano) e nella sceneggiatura di Hampton Fawler i suoi punti di forza. Ora in sala esce il seguito Blade runner 2049 con un nuovo regista (il bravo Denis Villeneuve) ma sempre con lo stesso sceneggiatore e con Harrison Ford affiancato da nuove stelle come Jared Leto e Ryan Gosling. Riusciranno i nostri eroi a ribadire il successo? Sarà dura ma varrà la pena vedere il tentativo.

Per finire un film italiano: La ragazza nella nebbia con un buon cast composto da Toni Servillo, Alessio Boni, Jean Reno, Michela Cescon, Lorenzo Richelmy. Un interesse in più è comunque quello che il film è diretto da Donato Carrisi che porta sullo schermo il suo libro di maggior successo. Un regista-scrittore quindi che non potrà lamentarsi (come spesso accade) se la trasposizione tradirà la storia del libro dove l’agente Vogel indaga sul caso della scomparsa di una 16enne in una silenziosa valle montana.

Davide Bracco
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