Torniamo bambini

Pubblicato il 24-02-2018

di anna

di Anna e Raffaele Schipani - Natale è passato e ciò che ha caratterizzato questo tempo per noi genitori è stata la bellezza di raccontare ai nostri figli come Gesù, il Figlio di Dio, è nato da Maria, una donna, che lo ha generato secondo la natura umana.
Certo i Vangeli aiutano ma si sa che i bambini amano sentire raccontare gli avvenimenti dai grandi e amano anche fare tante domande, perché la Parola suscita sempre molta immaginazione. “Cosa avrà pensato Maria nell’attesa di Gesù?” Certamente non è stato semplice.

Già l’inizio è segnato da qualcosa di grande e anche sconvolgente, ciò che l’angelo annunzia è fuori da qualsiasi canone e buon senso umano. E poi le grandi profezie che saranno riecheggiate nel cuore di Maria, come in Isaia, per tutte: «Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore». Che parole! Belle, forti ma anche incomprensibili di fronte alla realtà di Gesù che nasce in una stalla, il figlio messo in una mangiatoia vicino al bestiame. Sembra non esserci nessuna corrispondenza. Questo bambino, che come ogni bambino ebreo, trascorsi i tempi prescritti viene circonciso, sembra essere un bambino comune. Niente di eccezionale sembra avvenire. L’eccezionale è quello che ciascuno si sarebbe aspettato, è quello che noi adulti continuamente rincorriamo.

Vorremmo qualcosa di grande: segni, lavori, esperienze straordinarie.
Fare le cose comuni ci sembra banale. Siamo malati di straordinarietà. Qui i bambini ci vengono in aiuto con il loro modo di vedere nelle cose apparentemente piccole la grandezza della vita, dell’opera di Dio. Vedono in Gesù qualcosa di veramente grande.
E allora non ci resta che tornare come i bambini per stupirci ogni giorno delle grandi cose che Dio fa per noi. Imparare come hanno fatto Maria e Giuseppe a custodire quella Parola che era per loro e a trovarne corrispondenze nella quotidianità della vita.

E appena pensi di aver compreso qualcosa, ecco un bambino che ti sconvolge con una nuova domanda: ma se Dio è Padre chi è la mamma, la sua sposa?

Anna e Raffaele Schipani
THE FAMILY
Rubrica di NUOVO PROGETTO

 

 

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