Vatican News: L'arsenale della pace: da una fabbrica di armi a uno spazio di dialogo

Pubblicato il 22-04-2024

 

L’arsenale della pace

Riflettere sull’ambiente significa anche riflettere su ciò che abbiamo: “Dobbiamo custodire sia l’umanità che l’ambiente intorno a noi, facendolo senza puntare il dito, ma valorizzando le tante esperienze che stanno cercando, nel grande e nel piccolo, di portare sensibilità e risposte concrete a questi bisogni”.
Secondo Elena Gervasoni, dell’associazione Sermig, “preservare l’ambiente offre ambiti e situazioni che permettono alle persone di vivere in pace: dove quello che è necessario per vivere manca, si creano tensioni e le persone sono costrette a scappare dalla loro terra e vivere situazioni di sofferenza, povertà e isolamento”.

Per questo il Sermig è impegnato da anni nel progetto Arsenale della Pace, che rappresenta uno slogan, ma anche una realtà: “A Torino, a Porta Palazzo, dagli anni ’80 siamo riusciti a trasformare una vecchia fabbrica di armi.
Grazie al lavoro di tanti giovani, venuti da tutta Italia, siamo riusciti a dare una casa alla pace, accogliendo persone in difficoltà ed educandoci al valore del dialogo e della fraternità.

Da sempre lavoriamo per sostenere i missionari con questo sogno: la pace del mondo”.
 

vaticannews.va/it/mondo/news

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