Cane

Sono 10 anni che i miei figli mi chiedono un cane e alla fine, come in qualsiasi altra cosa della mia vita, ho dovuto arrendermi. Ora mi ritrovo in casa una moglie, 3 figli, 2 gatti e un cane. Lo scorso mese per la prima volta abbiamo portato al mare la bestiola e mi sono improvvisamente ritrovato catapultato in un mondo a me sconosciuto. Ero già stato precedentemente in altri pianeti che non conoscevo..., la galassia dei mariti, la costellazione dei figli e dei gatti, ma mai e poi mai ero stato sul pianeta cane. Mai nessuno mi aveva fermato per strada così tante volte... nemmeno a Porta Palazzo per chiedermi se volevo una dose. Tutti volevano accarezzarlo e sapere di che razza fosse il peloso...

Lo coccolano e poi ti parlano come se ti conoscessero da sempre: non mi era mai successo con nessuno dei tre figli che qualcuno mi fermasse per dire «Che carino il suo pargolo». Al massimo qualche volta qualcuno mi ha chiesto: «Ma sono tutti suoi?», con un’aria a cavallo tra l’incredulità e il cordoglio. Invece no, con i cani tutti ti amano. Addirittura nella spiaggia libera per chi ha il cane l’ombrello e la sdraio sono gratis, ti omaggiano anche di crocchette e sacchetti per la pupù. Ti senti davvero il benvenuto. Non è una brutta sensazione, ma la mia mente inizia a fare pensieri sulla nostra estinzione e questo non è un buon segno.

A salvarmi da pensieri malsani arriva una tizia con tre cagnolini nel passeggino. Gli chiedo: «Ma sono tutti suoi?», pensando di fare il simpatico. «Certo, mi dice orgogliosa: loro sono mica come i bambini… o come gli uomini. Loro non ti deludono mai e ti amano sempre». Al che mi siedo sulla sdraio gratis e fissando l’orizzonte penso che, in un mondo capovolto, forse quel che ci serve è una vita da cani.

Andrea Gotico

NP Ottobre 2023