Vento leggero

Pubblicato il 02-05-2024

di Renza Bogiatto

Donne, mamme che arrivano dal Perù e dalla Colombia, mariti in dormitorio, cibo che sempre cucinano e che gli uomini vengono puntualmente a prendere. Donne dal passo lento, dai movimenti pesanti, portano degli enormi macigni derivanti dalle loro relazioni affettive e che quasi le schiacciano. Eppure – apparentemente – non succede mai nulla, sorrisi stampati sulla faccia, sempre tutto normale… Tranne quando incontrano il marito con un’altra donna o quando stanno male e il loro uomo non va neanche all’ospedale a trovarle. Telenovele sudamericane che scaricano sulle figlie, madri che si fanno servire in tutto: le ragazze devono pulire, cucinare, guardare i piccoli… perché le madri hanno il “dramma della vita” e le figlie il dramma di avere cura delle madri!
«Ho 17 anni, quest’anno ne compirò 18, ma non voglio assolutamente compierli, non voglio prendermi tutte queste responsabilità, non voglio avere 18 anni perché poi sono costretta!» Ma già adesso è costretta, dal suo cuore, dal dispiacere degli occhi bassi della madre, dai suoi attacchi di panico sulla metro.
«Ho 20 anni ed è da quando sono nata che vedo mia madre così. Quando era con mio padre non faceva altro che bisticciare, adesso fa la stessa cosa con questo da cui ha avuto un figlio. Sempre tutto uguale, sono stanca di vivere così, voglio uscire, respirare, conoscere gente, vivere».
18 anni e silenzio, qualche lacrima, qualche sorriso e poi di nuovo silenzio che scorre.

17,18, 20 anni! Sono carine, sorridenti, scherzano, si vogliono bene, si aiutano, si sorreggono, ma appena dai un po’ di spazio al loro cuore, non finiscono più di piangere. Una grande cappa grigia aleggia sopra i loro neri capelli. Ci vuole un po’di vento che ogni tanto la spazzi via: un sabato pomeriggio all’Arsenale a smistare vestiti con altri ragazzi, una persona che le ascolta e le aiuta a dipanare le loro matasse, una serata danzante in comunità, due giorni sulla neve in montagna con la parrocchia, una preghiera fatta insieme e la scuola che è il grande riscatto!
I mariti si fanno servire dalle mogli, le mogli si fanno servire dalle figlie… e le figlie? All’improvviso un ricordo: la mia bisnonna – o forse anche la nonna – nei primi decenni del ‘900 viveva così nelle campagne piemontesi, il grembiule da cucina a 6 anni, i fratelli e i cugini che nascevano e bisognava accudire. Ecco la storia che si ripete al di là dei confini del tempo e dei popoli, ma adesso per queste ragazze c’è il vento che aiuta a spazzare via le nubi grigie.


Renza Bogiatto
NP marzo 2024

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