Quarantena all'Arsenale della Speranza

Ieri, 19/06, come di consueto in questi tempi di pandemia, nell'Arsenale della Speranza ci siamo riuniti sotto la grande tenda nel cortile centrale della casa, tenda che è già diventata uno dei simboli di questo lungo periodo di quarantena.

L'ordine del giorno è stato formato da diverse comunicazioni sulla vita della casa e sulla ripresa di alcune attività interne, che devono rispettare nuove regole di distacco e di cura in modo da non essere contaminate. Queste attività di gruppo (alcune in modalità online) sono, ad esempio, il gruppo N.A. e corsi in collaborazione con SENAI e altre aziende e partner che sono ancora in fase di studio.

Alcune idee sono state presentate anche in risposta alle richieste avanzate in precedenti riunioni, come la disponibilità di diverse persone a donare il sangue. Il tecnico infermieristico Shirlei, dell'Ospedale San Cristàvào, partner della casa, ha spiegato alcuni dei requisiti che consentono alle persone di donare, oltre alle procedure per innescare la Banca del Sangue nell'Arsenale.

È stato anche fatto un breve resoconto di alcuni dati provenienti dall'"Arsenale in quarantena", come il numero di pasti – 174.192 finora, il conteggio di colazioni, pranzi e cene – numero di kit per l'igiene distribuiti, numero di uscite in auto della casa per effettuare prelievi della prima e seconda rata di aiuto di emergenza, numero di ritiri di farmaci prodotti in unità sanitarie di base, numero di tagli di capelli, ecc. Tutto questo non è come una relazione fredda, ma come un modo per mettere davanti ai nostri occhi e ai nostri cuori l'enorme sforzo del bene che è stato e si sta facendo per prendersi cura della vita di tutti – compresi quelli che hanno già lasciato la casa, considerando che quando abbiamo iniziato la quarantena abbiamo avuto più di 1.000 accolti – grazie all'aiuto di molte persone e, crediamo, grazie all'aiuto di Dio.

L'ultima parte dell'incontro è stata dedicata a rispondere alle domande e ad annunciare alcuni eventi già previsti per la prossima settimana.

Nel pomeriggio, come ogni venerdì durante la quarantena, c'era la distribuzione di kit per l'igiene.

L'Arsenale della Speranza rimane in quarantena almeno fino al 28 giugno.

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