Perché recensisco questa canzone? Semplice: le voci.
La musica infatti è il solito vecchio bluegrass, sezione scozzese della musica “stelle & strisce” USA. Banjo, contrabbasso, violino e chitarra.
Le voci però sono fuori scala, tanto sono belle. E anche la melodia non è la solita, più ricercata, meno standard, sembra quasi fare l’occhiolino al gospel, mondo alieno rispetto al bluegrass.
Poi si sa, in questa musica devi far vedere quanto sei bravo e veloce con gli strumenti e allora il minutaggio si allunga. Però non mi dispiace, si fa ascoltare.
Loro comunque non sono dei pellegrini, hanno vinto un Grammy e sono stati nominati in altri.
Classic.
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