Balthazar - Fever

Pubblicato il 03-03-2019

di Gianni Giletti

Se questo è l’indie, lo sposo volentieri.
Gran brano di questa band belga – è la prima volta che recensisco un artista di quel Paese – strutturato, tanto per cambiare, su una linea di basso che esce e entra, sale e scende, impazza e dorme, mentre gli altri fanno casino intorno.
Ritmica da corsa dunque e negozi vari all’intorno: di qui le voci maschili che rombano, di là uno strumento non identificabile che riffa, riffa, riffa, di su un synth che ricorda Oxygene (Jean Michel Jarre, 40 e passa anni fa), di giù un andamento incerto, provvisorio, che costituisce il fascino e la bellezza della canzone. Grazie a Marco per la dritta.
I get the fever every time you cross my mind.


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Fever

Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

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