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Ci sono degli artisti che devono nascondersi, ne sentono l'impulso irrefrenabile. Non si sa se per una strategia commerciale, per timidezza, o per poca voglia di affrontare il pubblico.
Sta di fatto che si nascondono e devo dire, un po' li capisco.
Li capisco perché un artista vuole che sia la sua arte a parlare, non il suo personaggio. E se è anche vero che talvolta il personaggio fa parte della sua arte, nella musica io preferisco chi il personaggio lo lascia da parte e fa parlare la musica.
Come questo Cascadeur, nome in codice di Alexandre Longo (forse).
La sua musica è ipnotica. Riff morbidi, avvolgenti, voce onirica, ambienti lenti, ovattati.
Forse un disco intero non lo reggerei, ma questo brano… direi di sì 
Grazie a Paola che l'ha postato su FB.
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