Catfish Hodge Band - The blues got the world

Pubblicato il 20-07-2014

di Gianni Giletti

Quello che ti acchiappa immediatamente di questo brano è la ritmica, da viaggio.
Istantaneamente ti vedi davanti le lunghe highways americane, che attraversano il continente in lungo e in largo.
Poi, certo, anche la voce, sporca ma molto espressiva, che ci porta a sud, perché ricorda molto Dr. John, uno dei re della musica di New Orleans.
Infine, i fiati.
Suono da taverna, te li immagini su un palco improvvisato, con il bancone di lato, posto affollatissimo, pieno di fumo e di risate, dove la band di turno le tenta tutte per farsi ascoltare sopra il brusio delle voci.
Metti insieme queste cose, aggiungici un piano che ricama e tiene insieme i pezzi, e ti esce questa canzone, davvero godibile.
Ciao.

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Catfish HOdge

Disco immortale, uno dei più influenti nella storia del rock, qui esce davvero il suono “Deep Purple” che ha ispirato, insieme ai Led Zeppelin, grammatica e sintassi dell’hard rock per le band a venire.

Drumming potente ma non eccessivo, chitarra tirata, voci di ghisa, insomma tutto quello che serve per emozionare.

Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

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