Céu & Herbie Hancock - Tempo de amor
Pubblicato il 23-08-2018
Brano disperso, in uscita, trasversale, diverso, che non ti dà un punto di riferimento ed è proprio lì il suo fascino. L’ambientazione è brasileira e va beh, lei ha una gran voce, ma non da strapparsi i capelli. Già la chitarrozza elettrica, rozza, che traccheggia, ti fa capire che c’è qualcosa di anomalo: non siamo in un blues, che ci fa qui ? Siamo a metà canzone e aspetti la star, il piano di Herbie che non arriva, facendoti innervosire un po’. Quando entra, non centra un accidente. Ma poi ti accorgi, guarda com’è il mondo, che ci piglia alla grande. Otto battute eh, non si è sprecato… Comunque riparte la canzone e tu di nuovo lì, ad aspettare Lui. Che puntualmente arriva per lo strumentale di metà brano, più sostanzioso, dove di nuovo sembra che non centri e invece porta la canzone alla sua fine naturale, killing me soflty. Alla fine la canzone sembra un quadro futurista, ma ti resta un bocca un buon sapore. Puzzle.
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Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.
Grandi.