Emanuel / Vignola / Raniolo - Hungarian Dance No. 5

Pubblicato il 10-04-2014

di Gianni Giletti

A fronte di richiesta, il parere del M° Mauro Tabasso su questo brano è stato lapidario: carino, arrangiamento brillante e accattivante, anche se come sai non mi butto per terra per il genere manouche.
Concordo con il Maestro, qui l’autore è Brahms che, come sappiamo, era uno piuttosto bravo, ma i nostri tre eroi se la cavano più che egregiamente.
Spicca Tommy Emanuel, che è il più famoso e talentuoso dei tre, ma devo dire che anche Vignola non sfigura affatto e anzi, quasi mi piace di più dell’altro.
Brano a 100 all’ora, con raddoppi di melodia e funambolismi da paura.
Molto gradevole.

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Emanuel Vignola Raniolo

Disco immortale, uno dei più influenti nella storia del rock, qui esce davvero il suono “Deep Purple” che ha ispirato, insieme ai Led Zeppelin, grammatica e sintassi dell’hard rock per le band a venire.

Drumming potente ma non eccessivo, chitarra tirata, voci di ghisa, insomma tutto quello che serve per emozionare.

Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

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