Eric Clapton - Call me the Breeze
Pubblicato il 11-09-2014
Mi ha sempre colpito come un guitar hero come Eric Clapton abbia sempre citato, a più riprese, maestri e mentori della sua arte. Vi ricordate l’album con B.B.King, quello appunto con J.J.Cale, la sua attenzione ai maestri del blues, rivolgendo loro sempre una parola di ammirazione e rispetto. J.J.Cale forse è stato quello con cui era più in sintonia, anche da un punto di vista artistico. Suoni scarni, ridotti all’osso, portati via dal vento e dal deserto, poco spazio allo spettacolo, molto alla musica. Un ricordo forte, da fenomeno a fenomeno. Semplice e meraviglioso, anche il video. Clicca sull'immagine per ascoltare il brano |
Disco immortale, uno dei più influenti nella storia del rock, qui esce davvero il suono “Deep Purple” che ha ispirato, insieme ai Led Zeppelin, grammatica e sintassi dell’hard rock per le band a venire.
Drumming potente ma non eccessivo, chitarra tirata, voci di ghisa, insomma tutto quello che serve per emozionare.
Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.
Grandi.