Fred Chapellier - Gary's gone

Pubblicato il 12-09-2013

di Gianni Giletti

Chitarrista francese, qui esegue un tributo ad un grande suo collega che non c’è più, molto amato da questo rubrichista e dai musicisti dell’Arsenale, quel Gary Moore che qui abbiamo sentito fino allo sfinimento per potergli rubare il segreto del suo tocco magico sulla chitarra.
Fatica vana, ci ha “vendicato” questo sconosciuto che suona “alla Gary Moore”  un brano che ha molto della musica del Nostro.
Di Moore mi piaceva tanto il suono, morbido ed energico ad un tempo, struggente e deciso, dolce e salato, che lo differenziava da un bel po’ di chitarristi, descrivendo appieno la sua personalità artistica.
Bello anche il video.


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Fred Chapellier

Disco immortale, uno dei più influenti nella storia del rock, qui esce davvero il suono “Deep Purple” che ha ispirato, insieme ai Led Zeppelin, grammatica e sintassi dell’hard rock per le band a venire.

Drumming potente ma non eccessivo, chitarra tirata, voci di ghisa, insomma tutto quello che serve per emozionare.

Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

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