Gary Moore - I need your love so bad
Pubblicato il 04-02-2016
Un omaggio a chi non c'è più, grande chitarrista elettrico, passato dal heavy metal al blues, qui esegue uno dei suoi brani più famosi, con un assolo che dura 4 minuti circa. Un blues lento, ipnotico, che vive di palpiti, con una sezione ritmica che sembra finta tanto è regolare. Ma il centro è lui, prima quando canta con malcelata sofferenza (come di prammatica) e poi quando assola. Per fare quattro minuti di assolo bisogna avere qualcosa da dire. E lui ce l'ha, mai banale o scontato, il suo assolo racconta una storia, senza scale a velocità supersonica, senza tecnicismi inutili, ma con un corazon a tutta prova che scivola su quelle corde e prende vita. E non serve neanche che faccia i contorcimenti che fa, anche senza video il brano funziona uguale, provare per credere. Grande.
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Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.
Grandi.