J.S.Bach - Aria sulla quarta corda
Pubblicato il 26-08-2014
| A dispetto di tutte le pubblicità e sigle dell’universo, questo brano continua a mettere i brividi a più di 250 anni dalla sua composizione. La cavalcata del contrabbasso che sale e scende una scala di una bellezza indecifrabile eppure semplice, la melodia che strugge, l’insieme che abbaglia… tutte le volte che ascolti questo brano, entri in quella che dovrebbe essere - sempre - l’esperienza che fai quando ascolti musica, un’esperienza quasi mistica, che ti fa immaginare e volere un mondo migliore. Grazie.
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Disco immortale, uno dei più influenti nella storia del rock, qui esce davvero il suono “Deep Purple” che ha ispirato, insieme ai Led Zeppelin, grammatica e sintassi dell’hard rock per le band a venire.
Drumming potente ma non eccessivo, chitarra tirata, voci di ghisa, insomma tutto quello che serve per emozionare.
Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.
Grandi.