John Lee Hooker - The healer

Pubblicato il 07-08-2014

di Gianni Giletti

Eh, sì, quello a destra è proprio Carlos Santana, che in questo brano non è il protagonista, ma un session man.
Il protagonista è quel buffo vecchietto che all’inizio tenta qualche improbabile passo di danza sull’intro del pezzo.
Sarà un concerto di beneficenza, penseranno alcuni di voi, per far contento il vecchietto …
Eh, no, è il vecchietto che fa contento il nostro Santana, visto che si tratta di John Lee Hooker, un gigante del blues, spentosi nel 2001, ad 84 anni, con 121 album editi e una vita sui palchi di tutto il mondo.
Alcuni lo ricorderanno nel film Blues Brothers, dove impersonava sé stesso, eseguendo il suo brano più famoso. Comunque l’importanza di uno come Hooker è fuori discussione ed è stato venerato da un tot di rocker – tra cui Carlos - che hanno poi edificato a loro volta un pezzo di storia della musica del XX secolo.
Questo è un brano degli anni ’80, quando John Lee è riemerso alle cronache musicali con due dischi stellari dopo un periodo di appannamento.
4 accordi, sempre quelli, chitarra che ricama, ma soprattutto grande grande carisma.
I got a blues..

Clicca sull'immagine per ascoltare il brano

John Lee & Santana

Disco immortale, uno dei più influenti nella storia del rock, qui esce davvero il suono “Deep Purple” che ha ispirato, insieme ai Led Zeppelin, grammatica e sintassi dell’hard rock per le band a venire.

Drumming potente ma non eccessivo, chitarra tirata, voci di ghisa, insomma tutto quello che serve per emozionare.

Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

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