Jovanotti - Per te
Pubblicato il 26-01-2016
Non so mai se Jovanotti mi fa ridere o mi fa tenerezza. Con quelle sue ballate sghembe, quella voce da non-cantante, quei suoni assurdi, smandrappati, che dici “ma perché” , quelle idee musicali a metà tra il luminoso e l’improbabile, tipo – come qui - mettere insieme l’orchestra e il trakka-trakka. Sicuramente è stato uno dei pochi che ha detto qualcosa di nuovo nel panorama dei cantautori italiani, dopo i maestri della generazione precedente. Prendi questa canzone ad esempio. Nonostante tutto quello che ho detto prima, alla fine ti convince, ti piace, ti entra in testa ma non come i jingle della pubblicità. Inoltre proprio perché i suoni sono quelli che sono, non suonano datati, a 16 anni di distanza la canzone resta fresca come allora. Tanto non mi piace quando fa la dance, tanto lo apprezzo in queste ballate. Unico.
|
![]() |
Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.
Grandi.