Mariah Carey ft. Whitney Houston - When You Believe

Pubblicato il 06-04-2014

di Gianni Giletti

Roba di classe, anche se un po’ laccata, le voci comunque sono al di sopra di ogni sospetto.
Devo dire, a me la Carey non fa tutto st’effetto. Tecnicamente grandissima, miagola un po’ troppo e vibra anche quando non dovrebbe – per capire cosa dico, provare ad ascoltare Ella Fitzgerald (ma anche Eva Cassidy, ad esempio) quando vanno su.
Il brano comunque emoziona, scritto da un fenomeno come Hans Zimmer insieme a Stephen Schwartz per il film Il principe di Egitto.
E’ buffo comunque che il copione per questi duetti stellari sia sempre lo stesso, a prescindere dai partecipanti. Prima canti tu, va bene, poi canto io, ok, il bridge lo cantiamo insieme, magari un po’ tu e un po’ io, e vabbò, strumentale, d’accordo e poi ?
Cara, occorre inventarsi qualcosa che valga il prezzo del biglietto, se no che duettiamo a fare ? Per cui fatti venire qualche idea brillante.
Ok, e allora giù con i virtuosismi, seconde voci, entra tu, esco io, entriamo insieme….
Davvero certe cose non cambiano mai, ma ad essere sinceri a me stanno bene così.
Ciao.

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Mariah Carey & Whitney Houston

Disco immortale, uno dei più influenti nella storia del rock, qui esce davvero il suono “Deep Purple” che ha ispirato, insieme ai Led Zeppelin, grammatica e sintassi dell’hard rock per le band a venire.

Drumming potente ma non eccessivo, chitarra tirata, voci di ghisa, insomma tutto quello che serve per emozionare.

Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

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