Matt Harlan - Old Spanish Moss

Pubblicato il 07-08-2014

di Gianni Giletti

Chissà che fascino è quello del loner & loser, solitario e perdente, che tanta malinconia semina sui solchi di generazioni di songwriters e dei singers di mezza America.
Il kit di sopravvivenza di questi artisti è sempre quello: sguardo malinconico, voce di cartavetro (chi più, chi meno), chitarra lenta, qui e là può comparire banjo e/o mandolini a scelta, se c’è, anche la steel, dai, non la si nega a nessuno…
Et voilà, si cristallizza una tradizione che, a mano a mano che il tempo passa, diventa una saga.
Questo Matt non sfugge al clichè, anche il banjo calligrafico che suda sulle note della canzone ce lo ricorda.
Il fascino però resta.

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Matt Harlan

Disco immortale, uno dei più influenti nella storia del rock, qui esce davvero il suono “Deep Purple” che ha ispirato, insieme ai Led Zeppelin, grammatica e sintassi dell’hard rock per le band a venire.

Drumming potente ma non eccessivo, chitarra tirata, voci di ghisa, insomma tutto quello che serve per emozionare.

Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

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