Miles Davis & Cannonball Adderley - Autumn leaves
Pubblicato il 12-11-2015
Le prime quattro note di Miles sul tema, dopo 51 secondi, ti lasciano stecchito, per la grazia, la musicalità, lo spessore. Viene da chiedersi perché occorrano dieci minuti abbondanti per sviscerare tutto il possibile da una canzone con dieci accordi in tutto. Se si tratta di Miles Davis, con una band così dietro, la risposta è perché sì. Occorrono infatti almeno dieci minuti per farsi un’idea di quanta roba ci sia dentro a una linea di basso, una sequenza di accordi, una melodia azzeccata. Ma bisogna che chi te lo spiega, sia all’altezza, non ti faccia solo una lezione, ma ti dia un’emozione durante quei dieci minuti. Miles ti cambia l’umore, ti fa sentire l’autunno anche se siamo ad agosto e fuori ci sono 40 gradi; con lui entri in una realtà virtuale, insieme al suo degno compare Cannonball Adderley, sax e tromba per un’interpretazione che diventa leggenda. Milestone.
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Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.
Grandi.