Moby - Porcelain

Se era per me, Moby non vendeva un disco.
Non ho mai  trovato in questi anni un brano che mi dicesse qualcosa. Non che l’abbia ascoltato a fondo, visto che non mi piaceva, ma le poche volte che succedeva, mi indispettiva, senza neanche sapere il perché. Questione di gusti.
Poi hanno passato in radio questa e, devo dire, mi ha stregato. Non per un singolo elemento, penso, ma per l’insieme che è riuscito a creare.
Sicuramente le note del piano mi intrigano, incastrate in quel verso – eeeh – che ripete in maniera litanica. Ma anche le tastiere interrotte, così particolari, il timing incerto e confuso.
Strano, perché sto descrivendo esattamente il genere di canzone che non mi piace eppure…
Grazie Moby.
 

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