Neil Young - Birds

Pubblicato il 09-06-2013

di Gianni Giletti

Lui viene da un altro pianeta, ne sono convinto. La musica che scrive – spesso stortissima -  la voce che ha – non bella secondo i normali canoni estetici - non ha ragione di essere in questo universo.
Eppure c’è, e funziona, accidenti se funziona.
Qui dunque ascoltiamo una leggenda, un artista che, oltre aver venduto più di 100 milioni di dischi, da solo e in compagnia, ha segnato un’epoca, delimitato i sentimenti di più generazioni, inventato un genere.
Sono ballate eh, niente di che, però…
Se non mi credete ascoltatela tre o quattro volte e poi provate a canticchiare qualcos’altro.


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Neil Young

Disco immortale, uno dei più influenti nella storia del rock, qui esce davvero il suono “Deep Purple” che ha ispirato, insieme ai Led Zeppelin, grammatica e sintassi dell’hard rock per le band a venire.

Drumming potente ma non eccessivo, chitarra tirata, voci di ghisa, insomma tutto quello che serve per emozionare.

Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

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