Ola Gjeilo - Ubi caritas

Pubblicato il 22-10-2020

di Gianni Giletti

Brano spettacolare già proposto qualche anno fa, cantato a cappella. 
Qui l’autore lo ha riproposto con un arrangiamento di piano che lo esalta, a mio parere, e lo rende ancora più espressivo.
Canto di una bellezza profonda e arcana, che ti inquieta e ti seduce a un tempo, trasportandoti nelle altezze rarefatte di una preghiera struggente.
Meravigliose le pause, silenzi che suonano, tempo rallentato e il piano che ha un compito improbo, quello di non rompere, accompagnando e abbellendo, suonando però fuori dai canoni. Archi nascosti, ma sapienti.
Spirituale
 

 

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Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

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