Orchestra di Piazza Vittorio - I don't want to sleep

Pubblicato il 23-02-2014

di Gianni Giletti

La musica fondamentalmente serve a mettere insieme le persone e a farle comunicare. E qui mi pare, ci riescono benissimo, nonostante le diversissime provenienze di questi ottimi musicisti che compongono questa orchestra così particolare.
Brano ipnotico, reso tale oltre che dai suoni universali di quest’ensemble – la kora su tutti -  anche dalla voce adattissima di Sylvie Lewis, una cantante inglese non tropo conosciuta.
Non che gli altri siano delle star internazionali, ma del resto chi se ne importa ? L’importante è la magia, che in questo brano davvero si fa fatica a capire da dove venga, ma che, grazie a Dio, c’è.
Grazie anche a Cristina per i suoi puntuali suggerimenti.


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Orchestra di Piazza Vittorio

Disco immortale, uno dei più influenti nella storia del rock, qui esce davvero il suono “Deep Purple” che ha ispirato, insieme ai Led Zeppelin, grammatica e sintassi dell’hard rock per le band a venire.

Drumming potente ma non eccessivo, chitarra tirata, voci di ghisa, insomma tutto quello che serve per emozionare.

Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

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