Paul Rose - Lime street

Pubblicato il 16-07-2013

di Gianni Giletti

I misteri nella musica sono comuni come l’acqua nel mare. Perché alcuni artisti stanno  dentro il sentire profondo di intere generazioni e altri invece no ?
Non per la capacità tecnica, anche se è importante.
Non per la facilità d’ascolto, perché dopo un po’ stanca.
Nemmeno per la qualità nella composizione, anche se è molto, ma non basta ancora.
E allora cos’è ? Non ho una risposta sicura, ma penso che oggi la musica che ti entra dentro e ti porti appresso, debba avere una buona dose di magia nel proprio DNA.
E’ la magia di un suono, di un timbro di voce o di chitarra, che si mescola con le tue emozioni ed entra nel tuo profondo.
Ecco, questo brano del solito arcisconosciuto mi fa questo effetto.
Un suono che sta metà con i Pink Floyd e metà con B.B.King, questo brano strumentale ti ipnotizza, ti fa smettere di fare ciò che stai facendo e ti costringe ad ascoltare.
Chitarra che canta.
Grazie.


Clicca sull'immagine per ascoltare il brano

Paul Rose

Disco immortale, uno dei più influenti nella storia del rock, qui esce davvero il suono “Deep Purple” che ha ispirato, insieme ai Led Zeppelin, grammatica e sintassi dell’hard rock per le band a venire.

Drumming potente ma non eccessivo, chitarra tirata, voci di ghisa, insomma tutto quello che serve per emozionare.

Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

Questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli

Ok