Richard Bona - Dipama

Pubblicato il 02-02-2014

di Gianni Giletti

Lui suona il basso con un timbro che mi strugge, mannaggia, vorrei averlo io. E poi canta strabene.
Richard è un camerunense in giro per il mondo, ha suonato con tutti i grandi ed ha addirittura una cattedra di musica alla New York University.
Niente male, visto che era partito da una famiglia povera in un villaggio sperduto del Cameroun e i suoi primi strumenti se li è costruiti da solo, utilizzando materiale di scarto.
Il brano è naturalmente africano, con una scansione ritmica ganzissima e dei cori spaziali.
Davvero bello.


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Richard Bona

Disco immortale, uno dei più influenti nella storia del rock, qui esce davvero il suono “Deep Purple” che ha ispirato, insieme ai Led Zeppelin, grammatica e sintassi dell’hard rock per le band a venire.

Drumming potente ma non eccessivo, chitarra tirata, voci di ghisa, insomma tutto quello che serve per emozionare.

Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

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