Rob Baird - Wrong Side of the River

Pubblicato il 28-05-2017

di Gianni Giletti


Brano polveroso, come succede a tutti i musicisti di frontiera.
Ma anche solenne, con alcune parti di “tutto pieno” che fanno un gran bel contrasto con la voce scarna e la chitarra basica del nostro Rob.
Musicista che viene da Nashville, voglio dire, che può fare se non country ? E invece sempre Rob, in questo brano – e a quanto pare anche in questo disco omonimo – si ritrova nel vorticoso vortice di quel non-genere che va sotto il nome di Americana.
Cibo per noi, dunque, che ci sguazziamo dentro quel fiume.
Dolente.

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Rob

Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

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