Rodriguez - I wonder
Pubblicato il 05-04-2016
Brano che risente degli anni 60-70, la storia del suo autore però ha dell'incredibile. Eroe per caso, si potrebbe dire, visto che alla fine degli anni 60 incide un paio di dischi negli Stati Uniti, avendo però pochissimo successo, tanto che la casa discografica recide il contratto e lui si deve cercare un lavoro. A partire dalla metà degli anni settanta però, la sua musica diviene famosa in Australia e in Sud Africa e dintorni, dove viene vista come una bandiera per la lotta all'apertheid. Rodriguez veniva paragonato a Dylan in quei luoghi e sembrava fosse morto perchè - ed è qui la cosa incredibile - lui non sapeva di questo incredibile successo. Lo scopre la figlia vent'anni dopo, nel 1996, imbattendosi in un sito web dedicato a lui. E lì comincia la sua vita artistica, finendo addirittura con un laurea ad honorem in lettere nella sua città natale per il suo "genio e l'impegno per la giustizia sociale musicale" Il brano è datato, ma ancora fresco, con quel giro insistito di basso che ti riporta indietro di 40 anni almeno. Simpatico.
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Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.
Grandi.