Sam Smith - Writing's On The Wall
Pubblicato il 24-11-2015
Il ragazzo la voce ce l’ha, niente da dire. Potenza e tocco, venature soul su un tronco solidamente pop, ma in questa colonna sonora – l’ennesimo James Bond – entra in modo massiccio l’orchestra, che conduce il gioco con polso sicuro e sceneggiatura efficace. E l’orchestra in qualche modo “nobilita” il canto generalmente easy di Sam, dandogli una statura notevole. Anche la parte in falsettone, marchio di fabbrica del Nostro, acquista un fascino particolare. Comunque lui non ruba nulla, vittoria meritata. Complimenti all’arrangiatore. Maestoso.
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Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.
Grandi.