Sara Watkins - Long Hot Summer Days
Pubblicato il 28-02-2016
Un brano che mi ricorda il blues anni 20-30 del secolo scorso, quando i bluesman giravano gli States solo con la chitarra, che era l'unico accompagnamento per le storie che volevano raccontare. E questa artista fa lo stesso, si accompagna solo con il suo violino e una percussione sempre uguale, e anche se il suo repertorio è generalmente il bluegrass - sezione scozzese del folk americano - qui recita davvero un blues. Quando la voce, splendida e colorata, sale, sembra una preghiera e il violino fa da contraltare al suo canto appassionato. Grazie a Ella per la dritta. One woman band.
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Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.
Grandi.