Shawn Colvin - Killin’ the blues
Pubblicato il 20-09-2015
Autoritaria. Non so definire in altro modo questa voce, che in quasi solitaria, traccia la prima strofa. La chitarra lì potrebbe anche non esserci, perché è la voce che comanda, il resto fa rumore. Blues anomalo, eppure ti entra dentro come solo il blues sa fare. Sarà l’atmosfera che crea, i silenzi che suonano forte, saranno quelle note che fanno “bending” come se le corde vocali fossero corde di chitarra, la canzone breve, tosta, sparagnina, essenziale. Saranno tutte queste cose che concorrono al silenzio che ti resta dentro dopo che l’hai ascoltata. Grande.
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Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.
Grandi.