Steely Dan - Bad sneakers

Pubblicato il 04-03-2014

di Gianni Giletti

La perfezione stilistica degli Steely Dan abbatte i decenni e non ci si accorge che questo brano ha  40 anni. D’altronde loro sono una band che è sempre andata dritta per la propria strada, senza indulgere a mode o a guardare cosa fanno gli altri.
In alcuni casi questo è segno di presunzione, perché ognuno suona (e canta) ciò che ascolta, ma in questo caso, pur non escludendo a priori una possibilità del genere, direi che questa è coscienza dei propri mezzi e fiducia nel proprio talento.
Composizione tipo orologio svizzero, nulla è affidato al caso, ritmica sugli scudi (come sempre), esecuzione impeccabile.
Davvero grandi.


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Steely Dan

Disco immortale, uno dei più influenti nella storia del rock, qui esce davvero il suono “Deep Purple” che ha ispirato, insieme ai Led Zeppelin, grammatica e sintassi dell’hard rock per le band a venire.

Drumming potente ma non eccessivo, chitarra tirata, voci di ghisa, insomma tutto quello che serve per emozionare.

Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

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