The Westies - Trains

Pubblicato il 08-10-2015

di Gianni Giletti


La voce ricorda il Boss, e anche la canzone è vagamente springsteeniana.
Non ci sono  trovate geniali o architetture armoniche ardite, ma i soliti quattro accordi, che però, messi in certo modo, fanno ancora vibrare l’anima.
Loro sono sconosciutissimi, sul loro sito, in riferimento a questo album, c’è scritto “songs of love, betrayal, murder, hope & redemption”, cioè canzoni di amore, tradimento, omicidio, speranza e redenzione.
E in effetti il clima che si respira è proprio quello.
Un clima precario, da viaggio, ma con un po’ di tristezza sul groppone. La canzone si snoda piacevole e ti muove qualcosa dentro, senza fuochi artificiali, ma cambiandoti un po’ l’umore.
Riflessiva.


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Westies

Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

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