Tommy Emanuel - Workin’ man blues

Pubblicato il 21-01-2014

di Gianni Giletti

Chitarrista anomalo, non mi ha mai entusiasmato tanto perché privilegia la parte tecnica a quella musicale, almeno a mio parere. Molti amici mi hanno decantato le sue doti – che ha, senza alcun dubbio – ma non mi ha mai detto molto. Probabilmente questioni di gusti.
E mi piace quando invece trovo qualcosa che mi acchiappa in un artista che tendenzialmente non mi dice.
Qui si inventa un blues classico, usando tutti i registri che una chitarra acustica può avere, utilizzandola spesso come percussione, modalità in cui è maestro.
E poi l’armonica. Grande Bob Littell, che impreziosisce e conduce con maestria un blues antico eppure sempre nuovo.
Trascinante.


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Tommy Emanuel

Disco immortale, uno dei più influenti nella storia del rock, qui esce davvero il suono “Deep Purple” che ha ispirato, insieme ai Led Zeppelin, grammatica e sintassi dell’hard rock per le band a venire.

Drumming potente ma non eccessivo, chitarra tirata, voci di ghisa, insomma tutto quello che serve per emozionare.

Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

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