Tony Succar & Jean Rodriguez - Smooth criminal
Pubblicato il 23-02-2016
Ehilà, che tiro. Michael Jackson formato cubano, con un'immensa band, che viaggia regolare come un orologio - già solo mettere insieme tutti i percussionisti... - e ci regala una cover extra-lusso di un classico di Michael. E' l'arrangiamento l'arma vincente, preciso fino alla pignoleria, stop & go a mazzi, fiati in paradiso, percussioni che potrebbero tenere il brano da sole, il cantante che fa lo sgarmusso e non fa l'errore di somigliare a Michael, cori misti, il resto di contorno. Sabor latino.
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Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.
Grandi.