Willie Watson - James Alley Blues

Pubblicato il 08-01-2015

di Gianni Giletti

 

Ma che ha ?
Non so ma qualcosa di speciale ce l’ha. Anche se non sono il tipo da banjo e voce, questo brano -  anche questo disco, l’ho preso di getto – mi strega.
Eppure non ha niente, se non una voce, un banjo e un’armonica. Trascuriamo il banjo, che semplicemente arpeggia. Restano voce e armonica.
Forse la sua bellezza è che la voce sembra un’armonica e l’armonica sembra una voce.
Voce nasale, non bella secondo gli standard classici, ma con un’espressività e un colore che polarizza, almeno a me.
Armonica lancinante, che dipinge – come da copione, in un blues – la disperazione e l’angoscia.
Magnetica.

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Willie Watson

Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

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