Passo dopo passo...

Pubblicato il 25-06-2024

di Ernesto Olivero

In questa pagina dedicata ai sessant’anni del Sermig, vogliamo raccontare un’iniziativa che in modalità diverse coinvolge dal 1987 la nostra fraternità. Tutto inizia nel modo più semplice e comune: l’andare a piedi. Un passo dopo l’altro percorrendo le strade italiane. Da qui, il nome: 687 km di speranza. Tali sono stati infatti i chilometri percorsi nella prima edizione, con partenza da Oropa e arrivo a Genova, dal santuario piemontese di Maria al monastero delle clarisse nel capoluogo ligure. Era un camminare per il domani, una preparazione nella fatica e nella gioia dell’incontro con giovani, anziani, malati, vescovi, carcerati, sindaci e bambini, con il terzo millennio ormai dietro l’angolo. Ernesto Olivero lo spiegava così:

Cari amici, da molto tempo avevo nel cuore un desiderio che si era trasformato in tormento poiché non riuscivo a intravvedere il modo di realizzarlo. Desideravo percorrere a piedi un lungo tratto di strada, avvicinando, da un paese all’altro, più gente possibile, per proporre alcuni segni di speranza per il nostro tempo: – dare terra e lavoro nel Terzo mondo ai contadini che non l’hanno, affinché possano guadagnarsi una vita serena con la propria fatica attraverso una «Cooperativa internazionale» ; – favorire l’inserimento dei nuovi immigrati e delle loro famiglie in Italia, in modo che l’Italia si avvii a essere pacificamente una società multirazziale; – aiutare carcerati ed ex carcerati a inserirsi nel mondo del lavoro senza privilegi, ma anche senza discriminazioni che li bollino a vita. L’andare a piedi per me, che da tempo cerco di camminare per le strade del Signore, è un atto insostituibile di umiltà e, nel medesimo tempo, un gesto concreto di condivisione con chi fatica sulla strada della vita e con chi non ha voce, di camminare per il domani, chiedendo a tutti solidarietà, anche se questa solidarietà ci chiede sacrifici, un nuovo impegno, un nuovo pensiero, e anche rinuncia a qualcosa di nostro. In un mondo come il nostro, che ha tante preoccupazioni e tante se ne crea, rischiamo di dimenticare i più poveri fra i poveri, i più emarginati fra gli emarginati. In un mondo come il nostro, ricco di tante possibilità, dobbiamo cercare di metterle a servizio degli altri.
È vero che sono i governi che debbono pensare a fornire i servizi sociali, ma siamo noi che dobbiamo spingerli e dimostrare concretamente la nostra volontà in questa direzione. È vero che spetta ai governi evitare sprechi, spese inutili e ingiustizie nei propri Stati, ma siamo noi a dover dimostrare concretamente che la solidarietà non ha confini, che le cose possono essere modificate a vantaggio dei poveri. Spero di camminare per il domani e di arrivare carico delle attese dei giovani, della voce di chi non riesce ad avere voce, delle inquietudini della gente, ma anche ricco di quanto gli amici incontrati mi avranno consegnato, nella ricerca di risposte a problemi che sembra impossibile risolvere. Il bagaglio che vorrei condividere con chi incontrerò è la tensione di aiutare chi è caduto e sta pagando duramente i propri sbagli nel carcere; l’attenzione ai molti stranieri che cercano in Italia per sé, per le proprie famiglie, ciò che milioni di emigranti italiani hanno cercato e spesso trovato in America, in Oceania, in Asia e in Africa … nuovi mezzi per combattere la miseria e l’emarginazione nel mondo. A questo scopo il Sermig sta pensando a una Cooperativa internazionale per lo sviluppo*, che diventi una sorta di multinazionale alternativa a quelle che troppo spesso non pensano al bene delle genti fra le quali operano. È col cuore in mano che chiedo a tutti collaborazione perché il camminare non sia un gesto senza risultati, ma diventi uno stimolo all’impegno e un cammino verso un mondo più fraterno e amico.

* A fine 1987 viene approvato lo Statuto e costituita con atto notarile la “Cooperativa Internazionale per lo Sviluppo”.


Ernesto Olivero
NP maggio 2024

Questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli

Ok