12 - Una citta' di pace

Pubblicato il 20-07-2010

di bruno


Una città di pace

 

Con lo sguardo al futuro, la poesia ci racconta il mondo trasformato dall'amore:

"Avevo fame, … avevo sete, …". È un ricordo.
È un ricordo la fatica dell'essere straniero
in una terra nemica.
Non più condanne a morte,
né prigione a vita.
Nella malattia trovo
cure, rispetto e amore.
Nel dubbio
incontro chi mi aiuta a capire.
Nell'angoscia c'è chi mi ascolta e mi conforta.
I bambini trovano casa e mille braccia che li accolgono.
Non c'è più paura.
Ho cercato
e ho trovato.
Ho sperato
ed ho visto
una nuova Europa, una nuova America, una nuova Africa,
una nuova Asia, una nuova Oceania,
una città di pace,
un luogo in cui Dio abita con l'uomo.

Ernesto Olivero
e i Giovani della Pace

Brasilia - Torino, 13 maggio 2003





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