1° LETTERA AGLI AMICI

Pubblicato il 03-02-2010

di andrea


Cari amici,

il 3 ottobre 2004 ad Asti si terrà il 2°Appuntamento Mondiale dei Giovani della Pace...


Questa Città e questa data ci sono venute incontro come un dono inaspettato. Un dono che ha il volto di amici come Giovanni e Giovanna, Marco e Adriano, Lidia e Paolo, Eliana, Giuliana, Luisa e poi del Vescovo Mons. Francesco Ravinale, del Sindaco Vittorio Voglino, del Presidente della Provincia Roberto Marmo, dell'Assessore comunale Beppe Passarino. Il loro entusiasmo, la loro concretezza e la loro carica ideale ci hanno convinto che Asti è la città giusta per i “Giovani della Pace”.

La giornata del 3 ottobre avrà per tema “La pace vincerà se dialoghiamo”; siamo convinti che solo il dialogo ci porterà alla pace e ci farà superare divisioni, pregiudizi, barriere, anzitutto partendo da noi stessi.

In un mondo in cui le nuove generazioni non si sentono a casa, vogliamo far capire agli adulti che i giovani non vogliono cose, ma chiedono di essere considerati persone.

In un mondo in cui ogni giorno 30.000 persone muoiono di fame l'economia deve cambiare e mettere l'uomo, la donna realmente al primo posto.

In un mondo dove si usano kamikaze e muri, terrorismo e guerre per risolvere i problemi, scegliamo il dialogo come via non violenta per la convivenza fra i popoli e come chiave per un presente e un futuro vivibile.



Cara amica, caro amico,

ti invitiamo ad Asti per dire sì alla pace. Insieme vogliamo far capire che oggi come mai prima d'ora è il tempo del dialogo. In molti Paesi il modo in cui credenti di varie religioni e non credenti vivono la propria fede o la propria laicità è un problema, a volte una tragedia. Vorremmo trasformare queste situazioni in opportunità di vita e di pace.

Per realizzare queste attese dobbiamo rinnovarci. Dobbiamo eliminare i pregiudizi che ci fanno vedere l'altro come un nemico da abbattere.
L'appuntamento di Asti ci stimola a diventare persone nuove che fanno nuova l'economia, nuova la politica, nuove le istituzioni nazionali e internazionali, nuovi i rapporti tra i popoli, nuova la terra rendendola amica per tutti.

Per dare concretezza a questo appuntamento di pace ci siamo prefissi l’obiettivo di salvare almeno 100.000 bambini dalla strada, dalla fame, dalla prostituzione, dal commercio di organi, dalle malattie, dalla violenza. Sono bambini della Georgia, del Brasile, dell'Italia, del Medio Oriente... del mondo.
I bambini non sono un problema ma la soluzione ai nostri problemi di indifferenza, di egoismo, di una vita senza senso e senza valori.

Vieni a trovarci al più presto, porta i tuoi amici, la tua gente, perché il 3 ottobre ad Asti ci sia anche la tua creatività. Cercaci al telefono, scrivici un email...

Ti aspettiamo!

 

Ernesto Olivero
e gli amici del Sermig

Sermig - Fraternità della Speranza
Piazza Borgo Dora 61
10152 Torino
Tel. 011-4368566
Email: sermig@sermig.org


Torino, 1 luglio 2004


           

Questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli

Ok