31 dicembre 2004: “Cenone del digiuno”
Pubblicato il 31-08-2009
Silenzio e solidarietà, in modo particolare verso tutte le vittime del maremoto nel Sud-Est Asiatico e per continuare a sostenere i progetti “salviamo 100.000 bambini”.
Il 31 dicembre si terrà all’Arsenale della Pace di Torino il cenone del digiuno di Capodanno, animato dai giovani dell’Arsenale della Pace. L’appuntamento è dalle ore 20 in Piazza Borgo Dora 61. Durante la serata saranno proposte da Ernesto Olivero e dai giovani presenti riflessioni sul tema della 38° Giornata Mondiale della Pace “Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene”, dunque sull’impegno e sulla responsabilità personale, sulla necessità di essere solidali con i più poveri e aperti al dialogo con tutti, per contribuire ad indirizzare la storia verso la pace. L’equivalente in denaro del cenone cui si è rinunciato sarà devoluto per i progetti “salviamo 100.000 bambini” e per sostenere le popolazioni del Sud-Est Asiatico duramente colpite dal maremoto. Nel mondo la strage degli innocenti continua. L’obiettivo è salvare almeno 100.000 bambini in Romania, Georgia, Brasile, Italia, Argentina, Bangladesh, Vietnam, Cambogia, Birmania, Tanzania, Sudan, Kenya, Costa d’Avorio, Congo, Uganda, Liberia, Giordania, Iraq… (oggi, ancor di più, è urgente muoversi per quei Paesi asiatici colpiti dal maremoto) attraverso realtà che operano sul posto con cui il Sermig collabora. Alle ore 22.30 avrà inizio la marcia della pace che, partendo dall’Arsenale, raggiungerà il Duomo per la Celebrazione Eucaristica di inizio anno, presieduta dall’Arcivescovo.
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