Billy Joel - The stranger

Pubblicato il 09-08-2012

di gianni

di Gianni Giletti - Che bello questo Billy Joel d’annata, anno di grazia (davvero !) 1977, quando pubblica questo gioiello di disco, che spazia dal pop alla rock ballad con una leggerezza e un’intensità che commuove.
I brani sono mitici: da Just the way you are (che vince il Grammy come miglior canzone in quell’anno) a Vienna a She’s always a woman per finire a quello struggente spezzone brano con pianoforte e fischio, all’inizio e alla fine del disco, che resta una delle melodie più belle che abbia mai sentito.
Qui, secondo me, Billy Joel, nato come la risposta americana a Elton John, tocca il suo vertice: non raggiungerà mai la classe e i vertici dell’illustre collega, ma qui ci si avvicina e parecchio.
Un disco solare, che resta ancora molto piacevole da ascoltare a tanti anni di distanza e che ci ricatapulta in quel decennio, così pieno di bella musica. Tanto per capire la differenza di mentalità rispetto a oggi, oltre che il Grammy come miglior canzone, The stranger vince il Grammy come miglior disco dell’anno.
E non c’e’ bisogno di ulteriori commenti. Sorridente

Clicca qui per un ascolto.

The strangerBilly Joeal
The stranger
Columbia 1977
 

 

 

 

 

 

 

La Musica che non c'è – Rubrica di Nuovo Progetto

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