Cher - It’s a Man’s World

Pubblicato il 27-12-2011

di gianni

di Gianni Giletti - Quando si pensa a Cher, si pensa alla chirurgia estetica, data la pubblicità che negli anni scorsi i media le hanno dato su questo tema. Poi certo, pensi a Stregata dalla luna, il film con cui ha vinto l’Oscar. Solo dopo un po’ ti viene in mente che canta anche.
Questi sono stati i miei pensieri quando ho preso in mano questo disco. Ho pensato: “Bah… sarà la solita marchetta pubblicitaria”. E invece è avvenuto uno di quei momenti per cui vale la pena ascoltare tanta musica.
Il disco mi ha stupito. Molto, devo dire. Perché è un signor disco, ballate, rock, pop e quant’altro, dominato da una voce importante, scura, grintosa ma anche dolce.
Allora preso dalla sorpresa sono andato a scartabellare per cercare qualcosa su Cher.

E qui ho avuto la seconda sorpresa.
Durante la sua carriera Cher ha vinto un Oscar come miglior attrice, un Grammy, un Emmy. tre Golden Globe, e un People’s Choice Award, è l’unica cantante ad aver avuto almeno una canzone nella top ten americana per quattro decadi differenti.
Devo dire che mi è cascata la mascella. Nella musica ha cominciato come corista a 17 anni, ha proseguito in duo con Sonny Bono – Sonny & Cher – per poi intraprendere la carriera solista.
Ha venduto la bellezza di 100 milioni di dischi in 45 anni e passa di carriera.
Il disco di oggi mette in risalto le sue capacità vocali e di interpretazione: spicca una cover come Walking in Memphis, dove dimostra personalità da vendere e belle idee musicali. Ma anche le altre canzoni meritano: dolci, decise, danzerecce, intime.
Da questo disco insomma esce tutta la multiforme personalità di un’artista completa e sorprendente.

Cher
It’s a Man’s World
Wea ‘95

 

 

 

 

 

 

 

La musica che non c’è – Rubrica di Nuovo Progetto

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