Conferenza stampa
Pubblicato il 31-08-2009
Regione, Provincia e Comune accolgono e rilanciano l'iniziativa del Sermig:
"La strada dell’odio non porta al domani".
a cura della redazione
| La bandiera della pace del Sermig (la scritta pace campeggia su tutte le bandiere del mondo) a mezz’asta durante i Giochi Olimpici del 2006 è la prima proposta scaturita nel dialogo tra il Sermig e le istituzioni (Comune, Provincia e Regione) in occasione del lancio dell’iniziativa il Sermig Tace. Ogni sera dalle 21 alle 22 in piazza Borgo Dora a Torino si può vivere un’ora di silenzio per riflettere sulla pace. All’Arsenale c’è l’opportunità di sostare, insieme, in silenzio per capire che la strada dell’odio non porta al domani. |
 |
| La pace è l’unica che può dare cibo, cure, scuole, libertà a tutte le donne e gli uomini. “Oggi tutti parliamo della tragedia che ha colpito il Pakistan e come per tante altre tragedie mentre lanciamo la raccolta di fondi per inviare aiuti – ha ricordato Ernesto Olivero – chiediamo alle Istituzioni locali di sostenere questa iniziativa, ma anche di non dimenticare che ogni giorno decine di migliaia di bambini muoiono di fame”. “La forza del silenzio – ha sottolineato Antonio Saitta, Presidente della Provincia di Torino, – è dirompente anche se poco praticata per dialogare”. Mentre per Mino Taricco, Assessore regionale “Il silenzio rappresenta una significativa opportunità di accogliere il punto di vista dell’altro”. Marco Calgaro, Vicesindaco di Torino ha evidenziato che: “Questa nuova proposta del Sermig si inserisce nel nostro contesto cittadino in cui si vive una solidarietà diffusa che non sempre appare in tutta la sua importanza”. |
 | Ernesto Olivero ha poi chiesto ai rappresentanti delle Istituzioni di diffondere capillarmente il manifesto ODIO in cui la lettera O è cancellata e lascia spazio alla parola DIO, sinonimo di carità, pace, giustizia, diritti umani, lotta alla fame. la redazione |
 |