DISARMIAMO CON IL DIGIUNO
Pubblicato il 31-08-2009
Tende del digiuno per chi ha fame di pace
INDICIAMO UN DIGIUNO PER DIRE SI' ALLA PACE E NO ALLA GUERRA |
![]() | Da oggi alla fine della guerra in Iraq per fermare questa guerra e tutte le guerre. Non dimentichiamo che nel frattempo nel mondo divampano altre 40 guerre, dal Medio Oriente alla Cecenia, dal Burundi allo Sri Lanka. L'annuncio è di Ernesto Olivero dal Monte Nebo in terra di Giordania, monte di Mosè. Ogni giorno "settantasette" giovani si alterneranno nel digiuno a Torino, ma presto anche in tante altre città e nazioni. Hanno già aderito giovani del nord e del sud del mondo, dell'oriente e dell'occidente, europei, italiani, brasiliani, iracheni, giordani, americani.., monaci e monache di clausura, carcerati, genitori e figli, uomini e donne di buona volontà che hanno a cuore la causa della pace. |
La "Tenda del digiuno" è stata innalzata all'Arsenale della Pace e venerdì 4 aprile si sposterà in Piazza Castello; vi si alterneranno associazioni, movimenti, organizzazioni, gruppi di varie confessioni religiose che credono nella non violenza. - Digiuniamo perché crediamo che ebrei, musulmani, cristiani, credenti di altre religioni e non credenti possano convivere, in un mondo in cui i diritti umani siano rispettati, i diritti dei deboli tutelati, i prepotenti isolati. - Digiuniamo perché continuiamo a credere che si possa ricercare e trovare una soluzione pacifica per sanare i conflitti in Medio Oriente. - Digiuniamo per chiedere a tutti di continuare a battersi per la pace non soltanto a parole, ma con gesti di solidarietà concreti come donare l'equivalente di una giornata di lavoro per i bambini iracheni. |
La pace ha bisogno del nostro coinvolgimento,comincia da noi se siamo disposti a lottare, ad impegnarci, a fare sacrifici per ottenerla. La causa della pace non cammina con gli egoismi di sempre, ha bisogno delle nostre preghiere, del nostro tempo della nostra intelligenza e creatività. Ha bisogno di giustizia e di perdono. La guerra giusta è contro la fame, contro le ingiustizie, contro le menzogne. |
Stiamo organizzando un ponte aereo che dall'Arsenale della pace, attraverso la Giordania, trasporti medicine, cibo alla popolazione irachena. Tanti amici stanno aderendo a questa iniziativa di solidarietà. Tra i primi c'è anche il Cardinale di Torino, Severino Poletto "desidero essere uno dei primi che contribuisce a questo tuo gesto, ..che testimonia quanto tu sia sensibile ai valori della pace e dell'aiuto e sostegno alle persone più sfortunate di questo mondo". Solo la carità fattiva riconcilierà gli animi feriti da terrorismo, guerra, violenza. |
Se credi nella forza della bontà che facilita la comprensione attraverso il dialogo, ti aspettiamo alla Tenda della pace, ogni giorno fino alla fine di questa guerra. Ci aiuterai a far capire al mondo che il nostro motto "La bontà è disarmante" nasce da esperienze concrete. Le stesse che ci hanno aiutato negli anni a trasformare arsenali di guerra in arsenali di pace. |
Ernesto Olivero e i Giovani della Pace Monte Nebo, 27 marzo 2003 |